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Il
significato simbolico del Mistero è la dedizione al lavoro artigianale,
l’ipotetico committente era la Corporazione degli artigiani. Il
soggetto rappresentato è San Crispino che, abbandonate le nobili
origini romane, predicò il Vangelo in Gallia e per vivere imparò
a cucire scarpe. Mentre si trovava al lavoro in compagnia di due aiutanti,
gli apparvero tre angeli con in mano i simboli del futuro martirio che
avvenne sotto l’imperatore Massimiano (la spada segno della decapitazione,
la palma, simbolo del martirio, la corona, per i meriti del Santo).
A San Crispino, patrono dei calzolai, era dedicato un altare della Chiesa
di San Leonardo.
Il Mistero di San Crispino sostituì la Face degli artigiani.
San
Crispino*
Dunaste le ricchezze a le puverielle
e te mettiste a fa ru scarparielle,
si u Sante prutettore de le scarpare
pe fede a Dije té facista accire.
(Donasti
le ricchezze ai poverelli / e ti mettesti a fare il ciabattino, / sei
il Santo protettore dei calzolai / per la fede in dio ti facesti uccidere.)
*da una poesia di Michele Buldrini tratto
da: Arnaldo Brunale, Campuasciane Assèlute – Dialetto /
Enzo Nocera editor – Campobasso 2007
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