|
|
|
Alla fine del Corso Vittorio Emanuele II si trova la piazza dedicata
alla vittoria nella guerra del 1915-1918. Al centro vi è posto
il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre. L’opera consiste
in un obelisco di travertino realizzato dall’artista architetto
Luigi Venturini ed inaugurato il 24 maggio 1956. Osservando il monumento
dall’alto si scorge un biplano in missione di guerra, poi di seguito,
un paracadutista, un soldato con maschera antigas, un soldato in agguato,
un soldato ferito ed un compagno in pericolo, un soldato al sacrificio,
un soldato mitragliere. Il tutto è chiuso dalla Gloria che riceve
nel suo grembo l’Eroe e dalla scritta “CAMPOBASSO AI SUOI
CADUTI”.
Prima della seconda guerra mondiale in questa piazza vi era il monumento
rappresentante il “Fiero Sannita”, con due colonne, sormontato
da due aquile con le ali spiegate e due getti d’acqua posti ai
lati. L’opera in bronzo era di Enzo Puchetti e fu inaugurata il
24 maggio 1931 alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Il “Fiero
Sannita” rappresentava tutto il popolo sannita che osò
guerreggiare con la potente Roma; i due getti d’acqua del monumento,
simboleggiavano invece, le acque tinte dal sangue degli eroi dell’Isonzo
e del Piave. |
|
|
|
|